La risposta di Giancarlo Pagliarini a Obiettivo Nord Ovest
Bravi! Qui di seguito trovate come ho sviluppato il tema del federalismo alle due manifestazioni di DECIDERE.NET a Roma il 22 Settembre al Panteon e a Milano 29 Settembre al teatro Angelicum. Poi ne abbiamo parlato l'11 Ottobre a unconvegno sul decreto del 3 Agosto sul cd "federalismo fiscale" all'Università statale di Milano. Se iete d'accordo su queste idee aiutatemi a farle girare. Se c'è qualcosa che non vi convince ditemelo.
Primo:
identificare i compiti dello Stato, che sono di due tipi: compiti legislativi e compiti operativi
identificare i compiti dello Stato, che sono di due tipi: compiti legislativi e compiti operativi
Secondo:
i compliti legislativi sono "esclusivi" (pochi) e "concorrenti", assieme alle Regioni. Pochi anche questi.
i compliti legislativi sono "esclusivi" (pochi) e "concorrenti", assieme alle Regioni. Pochi anche questi.
Terzo:
tutte le altre leggi sono responsabilità delle singole Regioni.Anche in concorrenza tra di loro. Non è"caos", è gara a chi amministra meglio, a dove la qualità della vita è migliore, a dove si attirano più investimenti e a dove c'è più sicurezza e meno ladri a piede libero.
Quarto:
I compiti operativi dello Stato cemtyrale sono pochissimi. Includono le gestione del debito pubblico della Repubblica, ma non la gestione del welfare (LSU, pensioni di invalidità, ecc)
Quinto:
i compiti dello Stato sono valutati a costi standard
I compiti operativi dello Stato cemtyrale sono pochissimi. Includono le gestione del debito pubblico della Repubblica, ma non la gestione del welfare (LSU, pensioni di invalidità, ecc)
Quinto:
i compiti dello Stato sono valutati a costi standard
Sesto:
i compiti dello Stato sono finanziati con una delle due tasse nazionali. La "tassa per pagare iservizi dello Stato"
Settimo:
la seconda tassa nazionale è la "tassa per la solidarietà e perequazione"La pagano tutti, il gettito va in un "piatto comune". Si calcola il PIL medio pro-capite nazionale. Le regioni che lo superano non ricevono niente. Quelle dove si genera un PIL pro capite inferiore alla media nazionale incassano quote della "tassa per la solidarietà e perequazione", a condizione che non vi sia significativa evasione fiscale e contributiva
i compiti dello Stato sono finanziati con una delle due tasse nazionali. La "tassa per pagare iservizi dello Stato"
Settimo:
la seconda tassa nazionale è la "tassa per la solidarietà e perequazione"La pagano tutti, il gettito va in un "piatto comune". Si calcola il PIL medio pro-capite nazionale. Le regioni che lo superano non ricevono niente. Quelle dove si genera un PIL pro capite inferiore alla media nazionale incassano quote della "tassa per la solidarietà e perequazione", a condizione che non vi sia significativa evasione fiscale e contributiva
Ottavo:
il calcolo non viene effettuato sui valori nominali, ma sulla base del "potere d'acquisto".
Nono:
tutto il resto, tutte le altre tasse, sono gestite dalle Regioni. Principio della concorrenza fiscale tra lele Regioni. Come in Svizzera. Esempio del cantone di Obvaldo: hanno deciso di passare a breve alla flat tax.
Decimo:
nelle Regioni dove si decide di dare tanti servizi ai residenti ( cittadini, imprese, associazioni ecc) lapressione fiscale sarà superiore della pressione nelle Regioni dove gli amministratori decidono di dare meno
servizi. Non vi sembra logico? Ciao. Paglia
tutto il resto, tutte le altre tasse, sono gestite dalle Regioni. Principio della concorrenza fiscale tra lele Regioni. Come in Svizzera. Esempio del cantone di Obvaldo: hanno deciso di passare a breve alla flat tax.
Decimo:
nelle Regioni dove si decide di dare tanti servizi ai residenti ( cittadini, imprese, associazioni ecc) lapressione fiscale sarà superiore della pressione nelle Regioni dove gli amministratori decidono di dare meno
servizi. Non vi sembra logico? Ciao. Paglia
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