venerdì 5 ottobre 2007

Il fallimento perfetto


Le carte segrete, i protagonisti, i retroscena dell'inchiesta sulla vendita dell'Italsider, il crac dello stabilimento Omsav e l'operazione immobiliare della Darsena di Savona

Un clamoroso crac industriale, affari immobiliari, giochi politici, società che affiorano e spariscono, trame nascoste, nomi, tanti nomi di spicco del mondo politico, imprenditoriale e sindacale savonese, interpreti di un piccolo ma significativo capitolo della storia recente ('90-'96) che ha il sapore amaro di una verità mai svelata fino in fondo. "Il fallimento perfetto" (edito da Viennepierre) racconta, attraverso gli atti di un'indagine della magistratura e i rapporti della Digos, la dismissione dell'Italsider, il fallimento a tempo di record della società che ne rilevò gli impianti e il cambio di destinazione d' uso delle aree affacciate alla vecchia darsena. Aree sulle quali oggi sta sorgendo un grande quartiere residenziale firmato dall'architetto catalano Ricardo Bofill. La vicenda dell'Italsider - fabbrica simbolo delle prime lotte dei lavoratori, dalla quale uscirono perseguitati antifascisti e martiri per la Resistenza - e gli eventi successivi alla cessione dello stabilimento furono oggetto di un'inchiesta giudiziaria di cui si persero definitivamente le tracce nel 1996, anno in cui il procuratore titolare delle indagini, Renato Acquarone, promosso giudice della Corte di Cassazione, affidò il fascicolo al suo successore.
Gli atti dell'inchiesta rimasero cinque anni a macerare negli archivi del Tribunale di Savona, per poi essere distrutti come pare avvenga puntualmente per tutte le indagini scaturite da esposti anonimi. L'ultima testimonianza di quel minuzioso lavoro investigativo riemerge in questo libro il cui autore fu all'epoca cronista dei fatti. Pagina dopo pagina si snoda una storia esemplificativa del modo in cui nel nostro Paese sono stati governati i processi di dismissione delle grandi industrie pubbliche e dell'immutabile intreccio tra politica e affari che ancora oggi continua a spianare la strada alle più ardite speculazioni immobiliari lungo le coste della Liguria. Il libro si avvale della prefazione di Giorgio Galli. Storico delle dottrine politiche, Galli è uno dei maggiori politologi italiani, autore di numerosi libri di successo incentrati soprattutto sulla recente storia politica italiana e commentatore per verie testate giornalistiche. "Il fallimento perfetto" sarà presentato al pubblico, venerdì 5 ottobre alle 20.30, nella sala rossa del Comune di Savona, alla presenza fra gli altri di Peter Gomez, noto giornalista dell'Espresso che proprio alle speculazioni immobiliari in Liguria dedicò un' inchiesta, lo scorso giugno, che fece molto scalpore. Il libro sarà in vendita nelle librerie e nelle edicole.


L'autore: Bruno Lugaro, nato a Savona nel 1959, è giornalista del Secolo XIX dal 1989. Ha sempre svolto la sua attività nella redazione di Savona occupandosi di cronaca politica, economica, sindacale. Ha collaborato con l'emittente televisiva Primocanale, contribuendo a lanciarla a Savona, nel 2000, con servizi e dibattiti settimanali sui grandi temi locali.

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